Possono presentare l’istanza i soggetti che hanno versato maggiori somme, o somme non dovute, relativamente al tributo TARI. L’istanza può essere presentata anche da soggetto delegato.
Descrizione
Nel caso in cui il contribuente abbia pagato delle somme a titolo di TARI che in realtà sono in eccesso o che ritiene non dovute, può avanzare istanza di rimborso al Comune per:
ottenere la possibilità di compensare il proprio credito sui successivi versamenti d’imposta;
avere la restituzione delle somme versate in eccedenza.
Il rimborso delle somme versate e non dovute deve essere richiesto dal contribuente entro il termine di cinque anni dal giorno del versamento, ovvero da quello in cui è stato accertato il diritto alla restituzione. Il rimborso o la compensazione sono disposti dopo le conseguenziali verifiche effettuate.
Come fare
Ai fini del riconoscimento della compensazione o del rimborso è necessario compilare la domanda di istanza o compensazione allegando la documentazione che provi i pagamenti in eccesso e presentarla:
attestazione bancaria dell’IBAN, nel caso in cui si opti per la restituzione con accredito sul proprio conto bancario.
Cosa si ottiene
Presentando l’istanza di rimborso o compensazione il Comune provvede a verificare l’effettiva spettanza e l’importo maggiormente versato e conseguentemente al rimborso o alla compensazione degli importi dovuti.
Quanto costa
La presentazione dell’istanza per il rimborso o la compensazione delle maggiori somme non prevede costi.
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