Nel caso in cui il contribuente abbia pagato delle somme per l'Imposta di Soggiorno che in realtà sono in eccesso o che ritiene non dovute, può avanzare istanza di rimborso al Comune per:
- ottenere la possibilità di compensare il proprio credito sui successivi versamenti d’imposta;
- avere la restituzione delle somme versate in eccedenza.
Il rimborso delle somme versate e non dovute deve essere richiesto dal contribuente entro il termine di cinque anni dal giorno del versamento, ovvero da quello in cui è stato accertato il diritto alla restituzione.
Il rimborso o la compensazione sono disposti dopo le conseguenziali verifiche effettuate.