Via ai lavori di difesa e riqualificazione della costa orientale

Dettagli della notizia

Una scogliera di oltre un km a protezione del litorale

Data:

18 gennaio 2014

Data scadenza:

19 gennaio 2025

Tempo di lettura:

2 min

Descrizione

Lunedì 20 gennaio il Sindaco di Salerno e Vice Ministro Infrastrutture e Trasporti Vincenzo De Luca ha dato il via ai lavori di difesa, riqualificazione e valorizzazione del litorale cittadino orientale.

"È un intervento di grande qualità ambientale ed operativa - ha dichiarato il Sindaco De Luca - Un investimento di 15 milioni di euro che permette di creare lavoro ed assicurare sia la sicurezza idrogeologica della fascia costiera interessata, sia il potenziamento delle attività turistiche e balneari.

È un tassello strategico del più generale programma di valorizzazione del fronte del mare da Salerno Porta Ovest fino alla foce del Picentino. Un insieme di opere e lavori che potenzieranno infrastrutture logistiche, porti ed attività turistiche, le spiagge e gli arenili. Stiamo inoltre lavorando per ottenere i fondi, circa cento milioni di euro, che l’Unione europea ha deciso di destinare direttamente alle città dove si realizzino interventi di particolare importanza ambientale ed economica. La candidatura presentata l’anno scorso a Bruxelles è stata molto apprezzata dagli uffici comunitari".

L’opera si compone di una scogliera sommersa che si sviluppa per 1.100 m e costituisce il completamento dell’intervento realizzato in passato. Si andrà così a chiudere l’ unità di intervento dell’ambito 3 che va dalla zona di Pastena fino alle strutture del Lido dei Carabinieri.

Si eseguiranno 3 scogliere di lunghezza variabile tra i 200 m ed i 570 m, posizionate ad una distanza media di 160 m dall’attuale linea di riva e poste ad una profondità di base compresa tra i -4,0 m. s.l.m. ed i -5,0 m s.l. m. fino ad una quota in sommità - 0.50 m sotto il livello del mare.

L’opera realizzata determinerà una sensibile mitigazione del rischio, frangendo l’onda in corrispondenza delle barriera sommersa e riducendo in maniera consistente l’altezza e l’energia dell’onda residua che arriverà sulla battigia.

Questo lotto d’intervento non prevede, in ragione dei fondi assegnati, la realizzazione del ripascimento delle spiagge, ma si sottolinea che anche la realizzazione delle sole opere previste consentirà un naturale avanzamento della linea di battigia. Tanto si è già verificato in corrispondenza del litorale già interessato dai lavori del 1° stralcio

 
Ultimo aggiornamento

06/12/2024, 15:19

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